Debian Astro Virtual Observatory packages

ADQL è un linguaggio in stile SQL che include funzionalità per l'astronomia per interrogare un database. Questo linguaggio è stato definito dall'IVOA nella raccomandazione del 30 ottobre 2008 (versione 2.0) ed è usato principalmente nel TAP (Table Access Protocol).

Funzionalità del pacchetto:

• analisi: legge interrogazioni ADQL in forma testuale e le trasforma in oggetti Java (nei fatti, un albero sintattico);
• manipolazione: l'oggetto generato può essere manipolato in modo da modificare l'interrogazione originale;
• traduzione: un'interfaccia e alcune implementazioni permettono di tradurre SQL in altri linguaggi in stile SQL.

• Debian Astro Team
• Phil Wyett

• 1.4-1 (buster)
• 2.0~beta+ds-3 (sid)
• 2.0~beta+ds-3 (trixie)
• 1.5-2 (bookworm)
• 1.5-1 (bullseye)

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Questo pacchetto imposta un data center VO pronto all'uso, usando la Data Center Helper Suite (DaCHS) di GAVO, in particolare configura il backend di database postgres. Il server DaCHS permette agli operatori dei data center di importare i loro dati astronomici in repository strutturati e pubblicarli sul Virtual Observatory.

• Debian Astronomy Team
• Markus Demleitner

• 2.10+dfsg-1 (sid)
• 2.3+dfsg-3 (bullseye)
• 2.9.1+dfsg-1 (trixie)
• 2.7+dfsg-2 (bookworm)
• 2.10.2 (upstream)

• 20 regular users
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STIL Tool Set è un insieme di strumenti a riga di comando basato su STIL, Starlink Tables Infrastructure Library. Si occupa dell'elaborazione di dati tabulari; il pacchetto è stato progettato per tabelle astronomiche come i cataloghi di oggetti, ma non si limita a questo. Alcuni strumenti sono generici e in grado di lavorare con formati multipli (inclusi FITS, VOTable, CDF, CSV, SQL e ASCII) e altri sono specifici per il formato VOTable. In qualche modo STILTS costituisce la controparte a riga di comando dello strumento GUI TOPCAT per l'analisi di tabelle. Il pacchetto è robusto, completamente documentato e progettato per essere efficiente, specialmente con insiemi di dati molto grandi.

Questo pacchetto contiene il pacchetto Jython.

• Taylor, M. B.: STILTS - A Package for Command-Line Processing of Tabular Data. Astronomical Data Analysis Software and Systems XV 351:666-670 (2006) (eprint)

• Debian Astro Team
• Ole Streicher

• 3.4.7-4 (bookworm)
• 3.4-2 (bullseye)
• 3.5-2 (sid)
• 3.5-2 (trixie)
• 3.1.5-1 (buster)

• 66 total installations (of 247424 submissions)

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SAVOT (Simple Access to VOTable) is a library which can be used to access VOTables. The VOTable format developed within the framework of the Virtual Observatory (VO) is an XML standard for the interchange of data represented as a set of tables. VOTable is derived from the "Astrores" format, itself modeled on the "FITS Table" format.

SAVOT aims at providing Java VOTable parsers based on different parsing models and at providing small Java VOTable parsers which can be included in applets.

• Debian Astro Team
• Ole Streicher

• 4.0.0-2 (bookworm)
• 4.0.0-2 (buster)
• 4.0.0-2 (bullseye)
• 4.0.0-2 (trixie)
• 4.0.0-2 (sid)
• 4.0.0-1 (stretch)

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"pymoctool" è una libreria basata su Python a riga di comando per manipolare mappe MOC (Multi-Order Coverage).

Spesso le immagini o i cataloghi delle indagini astronomiche sono sparsi e coprono solo una piccola parte del cielo. In una mappa Multi-Order Coverage l'estensione dei dati in un particolare dataset è messa in cache come immagine maschera pre-calcolata. La natura gerarchica permette veloci operazioni booleane nello spazio delle immagini, senza richiedere di eseguire complessi calcoli geometrici. I servizi come VizieR generalmente offrono le maschere MOC, permettendo un'esperienza più veloce in applicazioni grafiche come Aladin, o per i ricercatori che hanno bisogno di localizzare velocemente quali dataset possono contenere coperture sovrapposte.

La stessa immagine maschera MOC è tassellata e memorizzata nel formato NASA HealPix, codificato dentro a un contenitore di immagini FITS. L'uso del metodo di tassellazione HealPix (Hierarchical Equal Area isoLatitude Pixelization) assicura che la maggiore precisione (pixel) nella maschera sia disponibile quando vengono descritte forme complesse come nell'approssimazione dei bordi dei poligoni o delle indagini, mentre è necessario memorizzare solo una singola grande cella/pixel quando una copertura è completamente all'interno o all'esterno della maschera. I cataloghi possono essere resi sulla maschera come cerchi.

È scritto in Python e utilizza la libreria PyMOC.

• Debian Astro Team
• Ole Streicher

• 0.5.2-2 (trixie)
• 0.5.2-2 (sid)
• 0.4.2-1 (stretch)
• 0.5.0-4 (buster)
• 0.5.0-5 (bullseye)
• 0.5.0-5 (bookworm)

• 5 regular users
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Questa libreria gestisce informazioni spazio-temporali all'interno del Virtual Observatory (VO) secondo la raccomandazione STC di IVOA (International Virtual Observatory Alliance).

Il VO conosce due implementazioni per i metadati STC, una in XML chiamata STC-X e un'implementazione come stringa lineare chiamata STC-S. Questa libreria fornisce il supporto per generare e analizzare espressioni STC-S e documenti STC-X. Inoltre, contiene varie funzioni ausiliarie per la trasformazione tra sistemi di coordinate terrestri, per lavorare con coordinate del cielo, per l'analisi e la conversione del tempo e per la definizione e la conversione di unità in STC.

• Debian Astronomy Team
• Markus Demleitner

• 2.3+dfsg-3 (bullseye)
• 2.10+dfsg-1 (sid)
• 2.7+dfsg-2 (bookworm)
• 2.9.1+dfsg-1 (trixie)
• 2.10.2 (upstream)

• 26 regular users
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PyMOC fornisce una libreria compatibile con Python per gestire MOC.

Spesso le immagini o i cataloghi delle indagini astronomiche sono sparsi e coprono solo una piccola parte del cielo. In una mappa Multi-Order Coverage l'estensione dei dati in un particolare dataset è messa in cache come immagine maschera pre-calcolata. La natura gerarchica permette veloci operazioni booleane nello spazio delle immagini, senza richiedere di eseguire complessi calcoli geometrici. I servizi come VizieR generalmente offrono le maschere MOC, permettendo un'esperienza più veloce in applicazioni grafiche come Aladin, o per i ricercatori che hanno bisogno di localizzare velocemente quali dataset possono contenere coperture sovrapposte.

La stessa immagine maschera MOC è tassellata e memorizzata nel formato NASA HealPix, codificato dentro a un contenitore di immagini FITS. L'uso del metodo di tassellazione HealPix (Hierarchical Equal Area isoLatitude Pixelization) assicura che la maggiore precisione (pixel) nella maschera sia disponibile quando vengono descritte forme complesse come nell'approssimazione dei bordi dei poligoni o delle indagini, mentre è necessario memorizzare solo una singola grande cella/pixel quando una copertura è completamente all'interno o all'esterno della maschera. I cataloghi possono essere resi sulla maschera come cerchi.

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• Ole Streicher

• 0.4.2-1 (stretch)
• 0.5.2-2 (sid)
• 0.5.2-2 (trixie)
• 0.5.0-5 (bookworm)
• 0.5.0-5 (bullseye)
• 0.5.0-4 (buster)

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SkyView è un osservatorio "virtuale" che genera dinamicamente immagini del cielo in diversi regimi di lunghezza d'onda a partire da un database di immagini statiche. SkyView è pensato come strumento per viste veloci per vedere i cieli.

Questo pacchetto include l'eseguibile.

• T. McGlynn and K. Scollick: SkyView. Astronomical Data Analysis Software and Systems III 61:34 - 37 (1994) (eprint)

• Debian Astro Team
• Ole Streicher

• 3.5.7+repack-3 (sid)
• 3.5.7+repack-3 (trixie)
• 3.4.2+repack-2 (buster)
• 3.5.6+repack-1 (bookworm)
• 3.5.5+repack-2 (bullseye)

• 8 regular users
• 9 recent
• 71 total installations (of 247424 submissions)

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TOPCAT (Tool for OPerations on Catalogues And Tables) è un editor e un visualizzatore grafico interattivo per dati in tabelle. Il suo scopo è quello di fornire la maggior parte delle funzionalità di cui ha bisogno un astronomo per l'analisi e la manipolazione di cataloghi di sorgenti e altre tabelle, sebbene possa essere utilizzato anche per dati non astronomici. Capisce svariati importanti formati astronomici diversi (inclusi FITS e VOTable) e possono essere aggiunti altri formati.

Questo pacchetto contiene l'eseguibile.

• Taylor, M. B.: TOPCAT & STIL: Starlink Table/VOTable Processing Software. Astronomical Data Analysis Software and Systems XIV 347:29-33 (2005) (eprint)

• Debian Astro Team
• Ole Streicher

• 4.10-1 (trixie)
• 4.8.7-3 (bookworm)
• 4.8-2 (bullseye)
• 4.10-1 (sid)
• 4.6.2-1 (buster)

• 13 regular users
• 17 recent
• 90 total installations (of 247424 submissions)

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CASSIS (Centre d'Analyse Scientifique de Spectres Infrarouges et Submillimetriques), is suited for broad-band spectral surveys to speed up the scientific analysis of high spectral resolution observations. It uses a local spectroscopic database made of the two molecular spectroscopic databases JPL and CDMS, as well as the atomic spectroscopic database NIST. Its tools include a LTE model and the RADEX model connected to the LAMDA molecular collisional database. CASSIS can build a line list fitting the various transitions of a given species and to directly produce rotational diagrams from these lists. CASSIS is fully integrated intoHIPE, the Herschel Interactive Processing Environment, as a plug-in.

This is the end user tool.

• E. Caux, S. Bottinelli, C. Vastel and J. M. Glorian: CASSIS, a software package to analyse high spectral resolution observations. IAU Symposium :120 (2011)

• Debian Astro Maintainers
• Ole Streicher

• 5.1.1-1 (VCS)

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Splat-VO is an desktop client for viewing and analysis of Virtual Observatory (VO) spectral data. This graphical tool can display, analyse, compare and modify already extracted spectra stored in FITS, TEXT, and NDF/NDX formats. It can also interact with the Virtual Observatory registery and data-centres to dynamically query and download data for a particular section of the sky on-demand.

Splat-VO can work in multiple coordinate systems and can plot and overlay multiple spectra at the same time. Plots are displayed in a visually rich format. Analysis can be performed by selecting and zooming multiple, and fitting to emission and absorption lines.

• Announcement

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